Ciclocross, i Mondiali di Tabor forse gli ultimi di Mathieu van der Poel: “Il cerchio potrebbe chiudersi”
Mathieu van der Poel domenica 4 febbraio darà l’assalto al suo sesto titolo iridato ai Mondiali Ciclocross Tabor 2024. Il neerlandese, 29 anni compiuti pochi giorni fa, quest’anno ha vinto sempre tranne che a Benidorm e vincere anche l’oro Mondiale sarebbe il coronamento di una stagione straordinaria che potrebbe anche essere l’ultima in questa specialità. L’età infatti avanza e l’ultima parte della sua carriera potrebbe essere a questo punto dedicata soltanto alla strada, lasciando al passato il glorioso passato nel ciclocross. In tal senso, anche le scelte di Tom Pidcock e Wout van Aert di saltare i Mondiali per concentrarsi sulla strada lo stanno facendo riflettere.
Come riporta Cyclingnews, è un pensiero che ha iniziato a fare: “Dovrò pensarci e vedere. Il primo titolo mondiale élite nel ciclocross nel 2015 è arrivato qui a Tábor, ora siamo di nuovo qui. Il cerchio potrebbe chiudersi, ma ancora non lo so. Devo ancora fare le mie valutazioni”. Ammette, tuttavia, che continua a fare ciclocross per pura passione, dato che non è la sua fonte principale di guadagno “però… ogni tanto può anche essere bello un inverno senza, di riposo mentale”.
Nel frattempo, è sicuro di arrivare all’appuntamento iridato al meglio della forma: “Se ho fatto tutto correttamente – e la pensiamo così – ho già avuto un ottimo inverno e normalmente dovremmo vedere la versione migliore di me. Questo è ciò che vogliono tutti coloro che sono alla partenza”.
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